Piracy Shield: Cosa Cambia con la Nuova Legge Antipirateria
Con l’entrata in vigore della legge n. 93 del 14 luglio 2023, nota come legge antipirateria, il servizio Piracy Shield rappresenta una svolta nel contrasto allo streaming pirata. La piattaforma “machine-to-machine” gestisce in modo automatizzato le segnalazioni, assicurando un ambiente online più sicuro.
Secondo la delibera 321/23/CONS, tutte le operazioni preliminari, inclusi i requisiti tecnici e la definizione dei manuali tecnici, sono state completate, anticipando la piena operatività entro il 31 gennaio 2024.
I fornitori di servizi internet (ISP), motori di ricerca e servizi VPN dovranno rispondere alle segnalazioni entro 30 minuti, eliminando i link dai risultati di ricerca e bloccando indirizzi IP o nomi di dominio. Piracy Shield riceverà le segnalazioni dai titolari dei diritti, come DAZN e Sky, allegando prove documentali per evitare blocchi ingiustificati.
Google si impegna a eliminare le pubblicità dei siti pirata che consentono lo streaming di eventi sportivi, contribuendo alla lotta contro la pirateria. Nel corso del 2024, saranno diffusi i dati sull’efficacia della piattaforma.
Tuttavia, il Commissario Agcom solleva interrogativi sulle VPN, avvertendo che il loro utilizzo può essere associato a comportamenti pirata. Massimiliano Capitanio su LinkedIn evidenzia che le organizzazioni criminali consigliano l’uso di VPN per aggirare i blocchi.
Nonostante la volontà di contrastare la pirateria, la praticità tecnica di Piracy Shield solleva dubbi. L’assenza di spiegazioni tecniche dettagliate alimenta scetticismo, mentre l’attacco alle VPN suggerisce preoccupazioni.
Il rischio per gli utenti che navigano su siti di streaming pirata è reale, ma l’efficacia del blocco tramite la modifica dei DNS rimane incerta. La sfida si complica con connessioni dall’estero o attraverso VPN straniere.
L’interrogativo si estende anche ai servizi di streaming legali esteri, sollevando questioni di libero scambio e accesso. In conclusione, nonostante gli sforzi, il problema della pirateria sembra lontano da una soluzione definitiva.
Antonella
26 Dicembre 2023 at 10:56E’ proprio questo il problema. Se io abito vicino alla Svizzera e la prendo col satellite e’ tutto ok, se io col PC becco un canale satellitare straniero sono pirata.
root
27 Dicembre 2023 at 0:54La soluzione è una sola, la liberalizzazione dell’utilizzo del servizio da qualsiasi fornitore, non è concepibile basare i guadagni con il monopolio, piuttosto puntassero alla qualità del servizio per aggregare utenti e vendere spazi pubblicitari
Antonella
26 Dicembre 2023 at 10:56E’ proprio questo il problema. Se io abito vicino alla Svizzera e la prendo col satellite e’ tutto ok, se io col PC becco un canale satellitare straniero sono pirata.